La residenza, situata a conclusione dell'isolato compreso tra Via del Suffragio e Piazza della Mostra, assunse le forme attuali nel corso del Seicento, quando i tre prospetti si arricchirono degli imponenti portali balconati, mentre gli spazi interni vennero riorganizzati intorno al cortile mediante androni voltati.
Note distintive sono la rassegna di grotteschi mascheroni che ornano le finestre e gli oculi ottagonali dell’ultimo piano. Durante la prima fase del Concilio il preesistente edificio, già di proprietà della famiglia Particella, ospitò il cardinale Pedro Pacheco, capo della delegazione spagnola.